Categoria: News

Derattizzazione Roma

Derattizzazione Roma

Derattizzazione – Ordinanza del Comune di Roma 

Provvedimenti per il controllo delle infestazioni murine (ratti e topi) nelle aree del territorio Capitolino a tutela della salute pubblica.

PREMESSO

Che il territorio dell’area urbana di Roma rientra in una tipologia di ecosistema fortemente antropizzato e dunque soggetto alla presenza di varie specie animali, che possono essere considerate agenti infestanti;

che l’area urbana è la risultante di una notevole varietà di ambienti profondamente eterogenei, come aree residenziali, aree verdi di varie dimensioni, aree incolte e semi abbandonate, corsi d’acqua e reti fognarie, contesti nei quali la città garantisce nicchie ambientali facilmente colonizzabili dalle popolazioni murine (ratti e topi);

che le attività di controllo delle popolazioni di roditori infestanti (Rattus spp. e Mus spp.) costituiscono un aspetto di massima importanza, in considerazione delle notevoli e molteplici problematiche igienico sanitarie che la presenza di questa specie può comportare sul territorio cittadino;

che, all’interno dell’area cittadina, ratti e topi raramente si trovano a dover competere con altre specie per l’approvvigionamento di cibo e siti idonei e trovano un ambiente privo di molti dei loro predatori naturali;

che i fattori che possono predisporre un’area urbana all’insediamento da parte di roditori infestanti sono vari e riferibili ad aspetti di diversa natura, quali in particolare tutte le condizioni che favoriscono una alta concentrazione di risorse alimentari, derivanti da rifiuti solidi e liquidi prodotti dalle attività umane;

che questi materiali alimentari di vario genere, abbandonati dai cittadini o non correttamente conferiti, possono costituire una fonte inesauribile di cibo in grado di sostenere stabilmente intere popolazioni di ratti e topi, nonché di altre specie problematiche (quali, ad es., gabbiani)

che tra le caratteristiche etologiche più rilevanti della specie in oggetto si evidenziano senza dubbio l’altissima prolificità, data la possibilità di riproduzione lungo tutto l’arco dell’anno, la grande capacità d’adattamento e la notevole versatilità nella dieta, fattori che favoriscono la sopravvivenza degli individui indipendentemente dalle disponibilità in termini di tipologia e/o quantità di fonti alimentari;

Che le condizioni climatiche degli ultimi anni, caratterizzate da inverni miti, hanno favorito la fecondità e lo sviluppo delle colonie di queste specie;

Che per ottenere risultati apprezzabili è necessario che unitamente ad un determinato periodo di trattamento, sia esso effettuato con rodenticidi o con trappole meccaniche, sia sempre portata avanti un’azione continua sui principali fattori che favoriscono la popolazione murina,
che le attività di controllo devono essere effettuate secondo gli obiettivi propri della lotta integrata, nel rispetto dell’ambiente urbano, cercando di minimizzare quanto possibile l’utilizzo dei prodotti chimici ed attenendosi alle più recenti disposizioni in materia di gestione e utilizzo in sicurezza delle sostanze stesse;

Che l’Amministrazione Capitolina, intende realizzare nell’anno 2016 una campagna di comunicazione, per informare e sensibilizzare i cittadini, sui corretti comportamenti da adottare per contrastare l’infestazione di questo specie;

Visto l’art.32 della Legge n.833/78;
Vista l’Ordinanza Ministero della Salute, 10/02/2012, G.U. n.58 09/03/2012 “Norme sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche o di bocconi avvelenati “;
Vista la normativa europea Direttiva n.128 del 2009 sull’utilizzo sostenibile dei pesticidi ;
Visto l’art. 50 del Decreto Legislativo n.267 del 18 agosto 2000;
Visto il vigente Regolamento comunale di Igiene;
Visto il Regolamento comunale per la gestione dei rifiuti urbani, approvato con Deliberazione n.105 del Consiglio Comunale di Roma il 12/05/2005;
Visto la Circolare del Ministero della Salute del 29 Marzo 2012 sulle misure di mitigazione del rischio per la salute umana in merito all’utilizzo di prodotti biocidi rodenticidi;

ORDINA

A tutti i proprietari e a coloro che a qualsiasi titolo abbiano disponibilità di immobili (edifici, costruzioni, locali, aree e spazi) nessuno riservato o escluso, di appartenenza di privati e di enti, nonché a tutti gli amministratori immobiliari, per gli spazi in condominio e di uso comune, al fine di contenere la diffusione della popolazione murina nel territorio di Roma Capitale di:
Non distribuire alimenti ai colombi, gabbiani e altri animali appartenenti alla fauna selvatica su aree pubbliche;
Mantenere pulite le aree esterne delle proprietà private (spazi destinati a giardini e a verde);
Eseguire lo sfalcio periodico dell’erba (almeno due volte all’anno) delle aree esterne alla proprietà o delle aree in conduzione;
Non abbandonare i rifiuti, con particolare riguardo a quelli di tipo organico, che devono essere conferiti negli appositi contenitori per la raccolta differenziata, attenendosi, inoltre, rigorosamente ai tempi previsti dalla modalità di raccolta porta a porta laddove sia attiva;
Provvedere ad idonea e periodica pulizia sia dei contenitori di raccolta del rifiuto organico che delle aree dove questi sono conservati;
Assicurare, in presenza di ratti e topi, un’idonea attività di derattizzazione avvalendosi di imprese di disinfestazione regolarmente registrate alla Camera di Commercio con relativo Responsabile Tecnico, che opereranno secondo le vigenti disposizioni, nel rispetto delle misure di mitigazione del rischio riportate nelle etichette ministeriali dei prodotti Biocidi utilizzati;
prevenire la diffusione dei roditori infestanti, evitando di accumulare in cantine, magazzini e spazi a cielo aperto rifiuti e oggetti che possano favorire la nidificazione dei roditori infestanti, eliminando anche aperture in scantinati e sottotetti.

ORDINA

altresì:
Ai proprietari, titolari o gestori di industrie alimentari connesse ad una delle fasi di produzione, trasformazione e distribuzione degli alimenti ad esclusione della produzione primaria: bar, ristoranti, tavole calde, pasticcerie, pizzerie, negozi alimentari, frutterie, gelaterie, supermercati, macellerie, pescherie, panifici e di aziende ricettive dove si svolge l’attività di deposito, produzione, commercio e somministrazione di prodotti alimentari, presenti nel territorio di Roma Capitale, di adottare le seguenti misure per il controllo (derattizzazione) delle popolazioni murine:

Effettuare adeguati interventi strutturali di impedimento all’accesso di ratti (Rattus spp.) e topi (Mus spp.), interventi definiti con il termine internazionale di “Rodent Proofing” in tutti i locali adibiti alle sopracitate attività. A tal fine si dovrà:

1. Chiudere tutti i fori, le fessure, ed i passaggi eventualmente presenti nelle pareti, pavimenti, soffitti, sia interni che esterni dell’industria alimentare sigillandoli con materiali adeguati: cemento, calcestruzzo, mattoni, schiume espanse, alluminio anodizzato, lastre metalliche e vetro;

2. Dotare ogni apertura con l’esterno (prese d’aria, tombini, bocche di lupo, ecc) di rete metallica a maglie non superiori ai 4 mm onde impedire il rifugio dei roditori infestanti;

3. Dotare finestre e porte comunicanti con l’esterno di chiusura ermetica e quest’ultime, se necessario, potranno essere provviste anche di un battiscopa di spazzole di plastica dura, atto ad eliminare ogni fessura;

4. Sigillare, ove possibile eliminare, intercapedini e contro-soffitti in quanto potenziali camminamenti per ratti e topi,

5. Rendere inaccessibili le unità esterne dei condizionatori, che possono costituire punti dove possono dissetarsi i ratti e topi con l’acqua di condensa, i locali caldaia, ove possono esserci condizioni di temperatura idonee alla nidificazione, i quadri elettrici e i locali di servizio, che possano costituire punti di richiamo e di rifugio.

6. Attuare un programma di monitoraggio (controllo periodico e sistematico), almeno una volta alla settimana, al fine di individuare tempestivamente l’eventuale presenza delle suddette specie.

La responsabilità per eventuali inadempienze, che saranno sanzionate nella misura non inferiore ad Euro 50,00 e non superiore ad Euro 500,00, sarà imputata in solido a colui che risulterà avere titolo per disporre legittimamente del sito o dei siti dove tali inadempienze avranno avuto luogo, a meno che non dimostri che la violazione non sia a lui ascrivibile.

Qualora il pagamento della suddetta sanzione avvenga entro il termine di cui all’art. 16 della legge n. 689 del 1981, si applicherà quanto ivi previsto in materia di pagamento in misura ridotta.
Nel caso di inosservanza di quanto previsto dalla presente Ordinanza, l’esecuzione degli interventi necessari, previa redazione di Rapporto Amministrativo indirizzato al Municipio di competenza territoriale, avverrà d’ufficio e la relativa spesa sarà a carico degli inadempienti secondo le procedure e modalità vigenti in materia.

I Municipi, a mezzo della Polizia Municipale e avvalendosi del supporto dei competenti Dipartimenti di Prevenzione delle A.S.L., sono incaricati delle attività di controllo dell’esecuzione del presente provvedimento; i suddetti soggetti sono altresì incaricati di comminare le previste sanzioni ai trasgressori.

Dispone

Che il presente provvedimento sia immediatamente esecutivo, sia reso pubblico mediante affissione all’Albo Pretorio on line di Roma Capitale e reso noto alla cittadinanza e alle associazioni di categoria direttamente interessate tramite pubblici avvisi, sarà inoltre disponibile presso gli Uffici Relazioni con il Pubblico dei Municipi e del Dipartimento Tutela Ambientale.
Si provvederà ad informare la cittadinanza dell’emissione del presente provvedimento anche attraverso il sito internet di ROMA CAPITALE.
Contro la presente Ordinanza è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ai sensi del D. Lgs. 2 Luglio 2010 n. 104: “attuazione dell’articolo 44 della legge 18 giugno 2009, n.69, recante delega al governo per il riordino del processo amministrativo, entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla data di notifica; ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971” n.1999: “Semplificazione dei procedimenti in materia di ricorsi amministrativi entro il termine di 120 (centoventi) giorni dalla nota di notifica. Il semplice inoltro del ricorso non sospende l’efficacia della presente Ordinanza.

Share
Cattura Allontanamento Talpe

Cattura Allontanamento Talpe

Eliminazione Cattura e Allontanamento Talpe

cattura allontanamento talpe

Tu SCAVI ?…e io ti SCOVO !

La cattura e l’allontanamento delle talpe possono essere problematici, ma ci sono diverse strategie che puoi considerare. Tuttavia, è importante notare che alcuni metodi possono essere più etici e sicuri per l’ambiente rispetto ad altri. Ecco alcune opzioni:

  1. Fai uso di repellenti naturali:
    • Talpe spesso non amano determinati odori. Puoi utilizzare repellenti naturali come l’olio di ricino, pepe di cayenna o peperoncino in polvere, aglio o cipolla sminuzzati. Spargi questi ingredienti intorno alle zone dove le talpe sono attive.
  2. Ultrasuoni:
    • Esistono dispositivi ad ultrasuoni che emettono suoni fastidiosi per le talpe, ma che sono inaudibili per gli esseri umani. Posiziona questi dispositivi nelle aree interessate.
  3. Barriere fisiche:
    • Puoi cercare di creare una barriera fisica intorno alle zone in cui le talpe sono attive. Ad esempio, installa reti metalliche o pannelli in plastica sotto la superficie del terreno.
  4. Trappole a scatto:
    • Esistono trappole a scatto specifiche per le talpe. Questi dispositivi catturano le talpe senza ucciderle. Tuttavia, devi essere attento a controllare regolarmente le trappole per rilasciare in modo sicuro le talpe lontano dalla tua proprietà.
  5. Chiamare professionisti:
    • Se le talpe stanno causando danni significativi e le soluzioni fai-da-te non funzionano, potresti voler considerare l’assunzione di professionisti per la rimozione delle talpe. Gli esperti possono valutare la situazione e adottare misure appropriate.
  6. Manutenzione del giardino:
    • Mantieni il tuo giardino ben curato. Talpe amano terreni morbidi e umidi, quindi ridurre l’irrigazione e migliorare il drenaggio può dissuaderle.

Ricorda sempre di considerare l’aspetto etico e la sicurezza degli animali quando scegli un metodo. Alcune soluzioni potrebbero causare stress o danni alle talpe, mentre altre sono progettate per allontanarle in modo più umano.

 

      

Share
Disinfestazione Zanzare Tigre Roma

Disinfestazione Zanzare Tigre Roma

DISINFESTAZIONE ZANZARE TIGRE ROMA

Disinfestazione Zanzare tigre Roma

La zanzara tigre (Aedes albopictus) è una specie invasiva che può trasmettere malattie come il virus Zika, la dengue, la chikungunya e altre. Per ridurre la presenza di zanzare tigre e prevenire la trasmissione di malattie, è possibile adottare diverse misure di disinfestazione. Ecco alcuni suggerimenti:

  1. Eliminare i luoghi di riproduzione:
    • Le zanzare tigre depongono le uova in piccoli contenitori d’acqua. Eliminate recipienti che possano raccogliere acqua stagnante, come vasi, secchi, copertoni, bottiglie e altri oggetti inutilizzati nel vostro giardino o attorno alla vostra casa.
  2. Mantenere pulite le aree esterne:
    • Rimuovete detriti e foglie che possono raccogliere acqua, poiché questi possono diventare luoghi di riproduzione per le zanzare.
  3. Installare zanzariere:
    • Utilizzate zanzariere alle finestre e alle porte per impedire alle zanzare di entrare nelle abitazioni.
  4. Utilizzare repellenti:
    • Applicate repellenti per insetti sulla pelle esposta quando vi trovate all’aperto. Assicuratevi di seguire le istruzioni riportate sull’etichetta del prodotto.
  5. Indossare abbigliamento protettivo:
    • Indossate abiti a maniche lunghe e pantaloni lunghi per coprire la pelle quando siete in zone a rischio di zanzare.
  6. Trattamenti larvicidi:
    • In alcuni casi, è possibile utilizzare larvicidi per trattare le pozze d’acqua stagnante che non possono essere eliminate facilmente. Tuttavia, è importante utilizzare tali prodotti in conformità con le istruzioni del produttore.
  7. Collaborazione comunitaria:
    • Coinvolgete la vostra comunità nell’eliminazione di potenziali luoghi di riproduzione. La collaborazione può contribuire a ridurre la popolazione di zanzare tigre in un’area più ampia.
  8. Monitoraggio e controllo professionale:
    • In caso di infestazioni persistenti, potrebbe essere necessario contattare professionisti della disinfestazione per interventi mirati.

Ricordate che la prevenzione è fondamentale per gestire la presenza di zanzare tigre e ridurre il rischio di trasmissione di malattie.

Sbarazzarsi dalle fastidiose zanzare? Non è un problema, basta utilizzare i giusti mezzi e metodi.

L’utilizzo di  trappole di cattura per le zanzareAQUALAB“, abbinate alla lotta antilarvale zanzare, assicurano il contenimento dell’infestazione delle zanzare.

La disinfestazione adulticida delle zanzare tigre a Roma  viene eseguita, in maniera mirata e circoscritta, nell’assoluta protezione sia delle persone che degli animali domestici che frequentano la zona trattata.

Share
Disinfestazione Cimici del letto Roma

Disinfestazione Cimici del letto Roma

Disinfestazione Cimici del letto Roma

Cimici del letto
Colonia Cimex lectularius

La disinfestazione delle cimici dei letti è un processo importante per liberarsi da questi fastidiosi insetti che si nutrono di sangue umano. Ecco alcuni passi che puoi seguire per disinfestare le cimici dei letti:

  1. Ispezione: Trova la fonte dell’infestazione. Le cimici dei letti amano nascondersi nelle fessure dei mobili, nelle crepe del pavimento e nelle pieghe dei materassi.
  2. Pulizia: Elimina le possibili fonti di nascondiglio. Aspira ogni area potenziale di infestazione, comprese fessure, interstizi e dietro i mobili. Usa una spazzola rigida per strofinare le superfici e rimuovere le uova.
  3. Lavaggio: Lavare la biancheria da letto, le tende e gli indumenti in acqua calda. Le alte temperature uccideranno le cimici dei letti e le loro uova.
  4. Congelamento: Gli oggetti non lavabili possono essere congelati. Metti oggetti come peluche o indumenti in sacchetti ermetici e mettili nel congelatore per almeno 48 ore.
  5. Utilizzo di insetticidi: Puoi utilizzare insetticidi specifici per le cimici dei letti. Assicurati di seguire attentamente le istruzioni sull’etichetta e di applicare il prodotto solo in aree specifiche.
  6. Trappole: Posiziona trappole per cimici dei letti sotto i piedi del letto o lungo i bordi dei mobili. Queste trappole possono aiutare a catturare le cimici che cercano di raggiungere il letto.
  7. Chiama un professionista: Se l’infestazione è particolarmente grave, potrebbe essere necessario chiamare un professionista per la disinfestazione. Gli esperti possono utilizzare trattamenti più efficaci e fornire consigli sulla prevenzione futura.
  8. Prevenzione: Dopo la disinfestazione, adotta misure preventive come l’uso di coprimaterassi antiallergici, la pulizia regolare delle lenzuola e la sigillatura di eventuali fessure nelle pareti o nei mobili.

È importante agire tempestivamente per prevenire la diffusione delle cimici dei letti e garantire un ambiente sicuro e pulito. Se hai dubbi o l’infestazione è significativa, consulta un professionista per ottenere assistenza.

Attraverso l’utilizzo del Vapore Secco Saturo Surriscaldato erogato a 180° e della criodisinfestazione con azoto liquido alla temperatira di -196°, vengono eseguiti servizi di Disinfestazione Cimici del letto su Roma. Entrambi i metodi sono assolutamente ecologici e sicuri, colpendo l’intero ciclo biologico delle Cimici dei letti, uova comprese.

Share
Disinfestazioni & Derattizzazioni

Disinfestazioni & Derattizzazioni

Disinfestazioni Derattizzazioni

disinfestazione zanzare Roma
Disinfestazione larvicida Zanzare Roma
Derattizzazione Disinfestazione Roma
Derattizzazione Roma

Disinfestazioni” e “derattizzazioni” sono termini che si riferiscono a pratiche di controllo e gestione di infestazioni da parte di organismi dannosi, come insetti o roditori. Ecco cosa significano di solito:

  1. Disinfestazioni:
    • Definizione: La disinfestazione è il processo di eliminazione e prevenzione di infestazioni da parte di insetti o altri organismi dannosi.
    • Obiettivo: Ridurre o eliminare la presenza di insetti, parassiti o altri organismi nocivi in un determinato ambiente.
    • Metodi: Può coinvolgere l’uso di prodotti chimici, insetticidi, trattamenti termici, esclusioni fisiche o altri metodi per contrastare l’infestazione.
  2. Derattizzazioni:
    • Definizione: La derattizzazione è una specifica forma di disinfestazione che si concentra sulla prevenzione e sul controllo delle popolazioni di topi e ratti.
    • Obiettivo: Ridurre o eliminare la presenza di roditori in un determinato ambiente, spesso per motivi igienici o per prevenire danni strutturali causati dai roditori.
    • Metodi: Possono essere impiegati esche avvelenate, trappole, barriere fisiche e altri metodi specifici per il controllo dei topi e dei ratti.

Entrambe queste pratiche sono importanti per la gestione dell’igiene e della sicurezza in diversi contesti, inclusi ambienti domestici, commerciali e industriali. È consigliabile affidarsi a professionisti esperti nel campo delle disinfestazioni e derattizzazioni per garantire un approccio efficace e sicuro nel controllo di questi problemi.

Share